Nell’ambito del progetto Erasmus il nostro istituto sta
facendo un progetto sul percorso delle acque del nostro territorio.
Un luogo di grande attrazione e importanza storica e
naturale è il cosiddetto “Laghetto”.
Poco distante dal centro di Fontana Liri Inferiore,
ai piedi del monte Le Cese é riconoscibile dal caratteristico odore di zolfo,
si trova il Lago Solfatara, detto comunemente "laghetto".
Con l'inizio del 2009 è tornata l'acqua sulfurea. Non
sarà più possibile, quindi, passeggiare sul "letto" del lago come si
faceva dal 2005, anno in cui lo specchio d'acqua si prosciugò.
Ad apprezzare
queste acque furono per primi i Romani che costruirono nei dintorni
terme e ville, prima fra tutte la Villa Lateria appartenente a Quinto, fratello
di Cicerone.
Anticamente i contadini, che attribuivano all'acqua sulfurea del laghetto particolari virtù, ne riempivano piccoli fiaschi durante la notte per poi andarli a vendere con i loro carretti per le strade di Arpino, Isola Liri e Sora. Si riteneva anche che le esalazioni delle acque sulfuree preservassero dalle pestilenze.
Anticamente i contadini, che attribuivano all'acqua sulfurea del laghetto particolari virtù, ne riempivano piccoli fiaschi durante la notte per poi andarli a vendere con i loro carretti per le strade di Arpino, Isola Liri e Sora. Si riteneva anche che le esalazioni delle acque sulfuree preservassero dalle pestilenze.
Nessun commento:
Posta un commento